Archivio della categoria: Semi di Luce

Il viaggio dell’anima

Ogni attimo, ogni sorriso, ogni incontro, ogni caduta, ogni respiro… sempre e solo opportunità.

laportastretta

Raccogliere frammenti di se stessi con cura e riflettersi
dentro lo specchio della rimembranza
senza una forma che ci rappresenta e forse
un giorno lasciarsi andare dentro l’immanenza
in quella luce d’umiltà profonda che ci sostiene eretti
dinnanzi al grande evento della vita.

                                                            da LuceVita

Perla di luce

perladiluce

«E ancora meraviglia di essere /
e di pensare / e parlare /
e udire la eco / come in infinito / deserto /
ma è appena la voce tua / e non c’è altro: /
un punto, dove / e di cosa non sai /
una perla di luce /
e poi solo / “sovrumani silenzi”.

                                  di David Maria Turoldo

Colmo di fiori è il pesco

Albero-di-pesco

Colmo di fiori è il pesco,
non tutti diventeranno frutto,
splendono limpidi come schiuma di rose
per l’azzurra fuga delle nubi.

Come fiori sbocciano i pensieri,
cento al giorno,
lasciali fiorire! Lascia alle cose il loro corso!
Non domandare del raccolto!

Occorrono anche giuoco e innocenza
e fiori in abbondanza,
altrimenti il mondo ci sarebbe angusto
e la vita priva di piacere.

 

 Hermann Hesse

 

 

Sull’amore al femminile

birth of Venus

Un giorno esisterà la fanciulla e la donna
il cui nome non significherà più soltanto
un contrapposto al maschile,
ma qualcosa per sé, qualcosa per cui
non si penserà a completamento e confine
ma solo a vita reale: l’umanità femminile.

Questo progresso trasformerà l’esperienza dell’amore,
che ora è piena d’errore, la muterà dal fondo,la riplasmera’
in una relazione da essere umano a essere umano,
non più da maschio a femmina.
E questo più umano amore somigliera’
a quello che noi faticosamente prepariamo,
all’amore che in questo consiste:che due solitudini
si custodiscano, delimitino e salutino a vicenda.”

di Rainer Maria Rilke

Dov’è il cielo?

 

pontesulcielo

 

“Dov’è il cielo?” Mi chiedi bambino
I saggi dicono che sta oltre i confini
della nascita e della morte, non turbato
dal ritmo del giorno e della notte; non è
di questa terra.

Ma il tuo poeta sa che l’anelito eterno
del cielo è per il tempo e lo spazio; sa
che il cielo lotta sempre più fervido per
rinascere nella polvere feconda. Il Cielo
si compie, o bimbo, nel tuo tenero
corpicino, nel tuo cuore palpitante.

Il mare batte in giubilo i suoi tamburi, i fiori
si sollevano in punta di piedi
per baciarti. Poiché il cielo è nato in te
in grembo alla madre polvere.

Rabindranath Tagore
da “Il dono dell’amante”

Assaporo

Annunciazione (La Leta) cut

Assaporo gli aromi delle voci
sento i colori come mille luci
sguardi distratti dietro la facciata
volti che implorano la via che porta a casa.

Segui la luce
la melodia che intona quell’essenza
che impulsa l’animo al ritmo di una danza.
Cuore che batte forte e segna il tempo
di un attimo che vola come il vento.

Colomba di speranza: danza
vola nell’alto cielo senza posa
la nostalgia t’assale
s’impregna in ogni cosa
irrompe come freccia dentro il vento
infrange la cortina del dissenso
solca le dense nubi della dimenticanza
in quella notte buia senza tempo
che si dissolve come fumo al vento
per dissipare gli aspri densi affanni
per lenire i dolori
alleviare fatiche
delusioni e malanni.

E lascia quella brezza del mattino
a respirare verso il nuovo giorno
nell’alba che dà inizio al nuovo mondo
grazia di luce e amore
per realizzare l’antico amato sogno.

                                        da LuceVita

Figlio

petitPrince
…dedicato  ai miei figli, a tutti i figli del mondo, a chi è arrivato da poco,
a chi da un  tempo e a chi un domani arriverà…

Tu nasci dal mio grembo venendo per il cielo
sosti nel ventre oscuro per dimorare un tempo
per distillare linfa e fondamento
per costruirti un corpo di sostanza
e dare vita a un seme di speranza
in questo limbo fertile
ch’è sacro luogo di una meta ardita.

Tu sei  l’evento
che mi ricorda l’alto insegnamento
l’onda  che mi trascina in questa sfida
nel flusso di elementi pervadenti
per affrontare quella metamorfosi
ripercorrendo i passi
della cosmogonia
- di vita in vita.

E affiori al mondo come un grande abbaglio
miracolo ch’è lume del passaggio
che rinnova il ricordo di un miraggio
di un bimbo che interfaccia con il saggio.

Tu sei speranza amore e gioia viva
tu  sei abbondanza e sei benedizione
il flusso sorprendente
che  imprime forza al viaggio
predestinato erede
custode e affidatario
del divino messaggio.

Che la tua vita possa conservare
quella purezza e forza primordiale
che dal centro del sole
per amore
genera il suo raggio

                                  da LuceVita

Passeggiata notturna

pensieri2

Niente è paragonabile. Esiste forse cosa
che non sia tutta sola con se stessa e indicibile?
Invano diamo nomi, solo è dato accettare
e accordarci che forse qua un lampo, là uno sguardo
ci abbia sfiorato, come
se proprio in questo consistesse vivere
la nostra vita. Chi si oppone perde
la sua parte di mondo. E chi troppo comprende
manca l’incontro con l’Eterno. A volte
in notti grandi come questa siamo
quasi fuori di pericolo, in leggere parti uguali
spartiti fra le stelle. Immensa moltitudine.

                                                  Rainer Maria Rilke

pensieri1
E’ molto importante per l’uomo coltivare in sé un pensiero dominante,
attorno a questo far gravitare tutti gli altri suoi pensieri
e costruire su di esso la sua esistenza
come se fosse un’intelaiatura
che deve sostenere un intero edificio.

Omraam MiKhael Aivanhov

pensieri3

 La volontà è ciò che vi rende divini.
Quando rinunciate a usare quella volontà,
divenite un essere mortale.

Paramahansa Yogananda

Quel giorno

tramonto
“Tutto bene papà?” …“tutto bene”  hai detto…e poi sei andato via, inaspettatamente. Con gli occhi chiusi e il capo chino, sereno e dignitoso, seduto lì sulla poltrona… era rimasto solo il tuo corpo.

I Nativi americani questo passaggio lo chiamano il Grande Sonno. Chissà che cosa stai sognando adesso papà, chissà se questo che io sto vivendo, questi attimi che chiamiamo vita saranno anche parte del tuo sogno?

Io non distinguo più sogno e realtà. Quel giorno… un appuntamento che non ricordavo, ero distratta anzi, dormivo. Se avessi colto i messaggi ricevuti ti avrei salutato con più attenzione, ma non sempre ci è dato di sapere e forse non sempre ci sono graditi gli addii, troppo melensi.
Allora lo faccio adesso, ti abbraccio forte e ti racconto di me e so che tu mi ascolti.

E così da quel giorno ti ho messo nel cuore insieme al sole e al sorriso di lui che sento mio Maestro, tutto insieme e per sempre perché non conosco altro modo per affrontare il giorno.

E’ così che mi hai lasciato l’ultimo insegnamento papà, il più profondo e intenso, mi hai insegnato a morire. Pensavo che la morte fosse cosa da evitare perché fa male, ci fa sentire deboli  e ci fa vedere quello che più temiamo,  il nostro volto. Poi mi sono soffermata e ho visto la morte e la vita in un  unico grande abbraccio.

Adesso cammino sul bordo insieme a colui che cammina nel sole.

Grazie papà che ci sei sempre.

Paola Alemanno