Costellazioni Familiari

Secondo tale metodo, un disturbo che si manifesta nella personalità di un individuo non è mai di natura individuale, ma esprime un nodo di natura sistemica. Una famiglia è legata in questa vita da un’anima collettiva, che si sviluppa nel proprio procedere attraverso sfide che gli permettono di acquisire gli insegnamenti necessari al proprio cammino di evoluzione. L’insegnamento che non è stato integrato agisce nel presente come una feritoia attraverso la quale si esplicitano fatti e circostanze che rinnovano una memoria negata:  una ferita aperta che si attiva per mostrare ciò che il sistema ha necessità di integrare per la sua crescita.

Bert Hellinger, che è considerato il padre delle Costellazioni Familiari, ha in realtà studiato e messo a punto questo metodo a carattere esperienziale – che di fatto già esisteva- dandogli una forza nuova nella luce della comprensione. Lavorando sui sistemi Hellinger ha osservato che sono campi di coscienza regolati da leggi che, grazie alla sua conoscenza e intuizione, ha potuto ben interpretare; queste leggi le ha chiamate gli “ordini dell’amore”. Quando tali leggi vengono violate si creano disordini che generano sofferenze, eventi dolorosi e a volte traumatici, che interessano tutti i componenti del sistema. La conoscenza, insieme al rispetto di queste leggi, ci offre la possibilità di dissolvere la sofferenza, sviluppando la capacità di cogliere il messaggio d’amore che ogni esperienza porta con sé, e ristabilendo  il flusso naturale della vita.

Attraverso la rappresentazione di una ‘situazione’ che riconosciamo come un  problema, verrà creata un’immagine che verrà inscenata grazie alla presenza dei rappresentanti che si espongono al campo cosciente. L’immagine che ci viene mostrata sarà  rivelazione di una verità che spesso è celata . Il costellatore si fa interprete nella lettura di ciò che avviene offrendo indicazioni che non interferiscono con ciò che il campo mostra. Interiorizzare il messaggio che ci viene offerto con la rappresentazione significa generare, sui piani della coscienza profonda, un movimento che si dirige verso una nuova visione e comprensione della vita.

Poter vedere un panorama più vasto e  complesso da cui il disagio nasce come la migliore soluzione del momento, e prende forma come un maestro che ci sta mostrando qualcosa che di fatto non è visto, qualcosa che non è integrato a un livello di consapevolezza, significa attivare un moto di trasformazione sui piani della coscienza. Sciogliere un blocco che ci impedisce di relazionarci armoniosamente nella nostra  vita e con le persone vicine, significa accogliere la possibilità di una crescita evolutiva che tale blocco porta con sé.
Modificare il proprio sentire profondo è un evento che ha una forte risonanza nelle persone con le quali siamo in relazione. Di fatto possiamo dire che il nostro cambiamento ha effetto immediato nel sistema al quale apparteniamo. Modificare ciò che non è funzionale significa mettersi in ascolto e  ristabilire una sintonia con il flusso della vita, significa darsi la possibilità di trovare il proprio giusto posto in armonia con tutti e tutto in un processo di crescita e amore.

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Ho sperimentato direttamente l’efficacia e l’importanza di tale metodo che è stato per me una meravigliosa rivelazione, che permette l’accesso diretto dalla vita quotidiana a quel piano di coscienza che appartiene alla dimensione dello spirito: un metodo efficace per la ‘messa a posto’ del secondo chakra (il mondo delle relazioni), per la riconnessione sui piani dell’anima e per l’acquisizione di consapevolezza nel viaggio della riconciliazione con se stessi e con la vita in tutte le sue manifestazioni. Bellissimo.  (Paola Alemanno)