La leggerezza è una qualità dell’anima che ci permette di cogliere messaggi sottili, essenze preziose e vitali che ci inondano il cuore di bellezza e mistero. Questo è il linguaggio del cuore. Se apriamo i nostri sensi sottili allora saremo in grado di captare tali messaggi, e questo mondo di abbondanza non ci attenderà invano.
In un luogo profondo, nel centro del nostro essere, esiste uno spazio di consapevolezza, uno spazio in cui ogni cosa diviene leggera, ogni peso che mi trascino dietro, forse da troppo tempo, si dissolve come fumo al vento: le preoccupazioni, i conflitti, il dissenso, le emozioni torbide che mi trascinano nei vortici tumultuosi della vita, in quello spazio si diluiscono, goccia a goccia, fino a divenire un distillato di pensieri, sentimenti, immagini e percezioni dalla natura chiara e luminosa: sono i gioielli che mi apportano quel senso di leggerezza spesso dimenticato.
E’ questo lo spazio nel centro del nostro essere che possiamo considerare il regno della consapevolezza. In questo luogo tutto è leggero e affiorano messaggi che spesso passano inosservati sotto uno sguardo distratto da eventi grossolani che indeboliscono il cuore e appesantiscono la mente. Nella leggerezza colgo la profondità di uno sguardo, la pienezza di un sorriso, la delicatezza di un gesto; mi si rivelano messaggi celati in ogni dove: un fiore, un bicchiere, un raggio di luce, un sibilo di vento, il chiacchiericcio dei vicini di casa, un bocciolo di rosa nel piccolo vaso di vetro, le fronde ondulanti di un albero, il rombo di una macchina che passa in lontananza, il ronzio continuo del frigo che evidenzia il silenzio notturno. Nella leggerezza ascolto il linguaggio degli elementi che mi riportano nei luoghi sacri: mi lascio accarezzare e poi cullare dal suono fresco e vibrante che intona la risacca, osservo il mare che all’orizzonte si incontra con la grandiosità del vasto e immenso cielo, che con l’azzurro manto mi avvolge e mi sovrasta…e lì mi lascio dietro i dubbi e le zavorre, e almeno per un attimo mi immergo totalmente nel mistero.
“E in questo spazio intenso e senza tempo affiorano memorie ed intuizioni, ed il ricordo di appartenere al tutto, all’infinito che infrange il tempo dello spazio chiuso, per approdare lì dove canta il vento. E nella commozione più profonda mi si dischiude nella leggerezza un mondo immenso.”
da LuceVita